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Alla ricerca dell'onda perfetta

di Andrea Piccinno


Torna il 21/22/23 febbraio nell'ormai tradizionale cornice di Morro d'Oro (TE) e con un programma che si preannuncia ricco ed entusiasmante la seconda edizione di Astrolabio, la tre giorni di studio e di formazione per i quadri dirigenti di Gioventù Nazionale e per gli amministratori under 35 di Fratelli d’Italia. Abbiamo con noi, oggi, Francesco di Giuseppe, ideatore ed organizzatore di Astrolabio e vicepresidente nazionale di Gioventù Nazionale.


Ciao Francesco, iniziamo con una semplice curiosità: a cosa si deve il nome Astrolabio?

Il nome è stato scelto poiché c'era il bisogno di sintetizzare in una parola più significanti e Astrolabio si adattava perfettamente all'idea del nostro progetto: l'astrolabio è, infatti, il più antico strumento di navigazione, usato per centinaia di anni per tracciare la rotta e segnare il percorso da seguire, anche quando le condizioni atmosferiche sembravano impossibili, anche nelle notti più buie. Ed anche oggi Astrolabio si pone il compito di formare giovani competenti e consapevoli, pronti a diventare la futura classe dirigente di questo Paese.


Cosa dovremo aspettarci da questa nuova edizione? Quali saranno gli argomenti trattati?

Ancor prima di inaugurare questa seconda edizione, possiamo già festeggiare una prima vittoria: la manifestazione passa dalla durata di due giorni a ben tre giorni, in modo da premiare tutti i ragazzi che hanno partecipato alla prima edizione. Questo, inoltre, ci permetterà di confrontarci su più temi e rendere ancor più efficace il lavoro di Astrolabio.

A dimostrazione di ciò, infatti, fin dal primo pomeriggio del venerdì ospiteremo l'eurodeputato di FdI Raffaele Fitto, con cui parleremo sia della sua esperienza di giovanissimo governatore della Regione Puglia, sia delle sfide che attendono la nostra nazione a livello europeo, cercando di scacciare il becerismo di un "Italexit" in favore del nostro storico slogan "Europa Nazione". Proseguiremo poi parlando di sovranismo con una figura storica della nostra area come Marcello de Angelis.

Il sabato, invece, sarà dedicato al mondo dell'industria con Paolo Rubino, ex top manager di Alitalia, ed al mondo della filosofia, con un intervento in diretta da Mosca di Aleksandr Dugin, ideologo di Vladimir Putin e teorizzatore della tanto discussa "quarta teoria politica".

Nel pomeriggio, invece, i giovani amministratori saranno impegnati in una tavola rotonda con parlamentari come l'on. Paolo Trancassini e l'on. Luca de Carlo ed altri esperti amministratori che li guideranno verso una completa maturazione politica. I dirigenti del movimento giovanile, invece, incontreranno Mauro La Mantia, ex dirigente di Azione Giovani, ed Antonio Tisci della Fondazione Alleanza Nazionale, con i quali discuteranno sulla storia della Destra Giovanile. Seguirà un appuntamento dedicato alla comunicazione con il direttore di CulturaIdentità Alessandro Sansoni e social media manager dello staff di Giorgia Meloni come Tommaso Longobardi.

Domenica, invece, discuteremo di etica politica con l'on. Carolina Varchi e l'on. Wanda Ferro, per poi concludere con la plenaria di Gioventù Nazionale dove interverrà il Presidente Fabio Roscani.


Grandi nomi, dunque, come quello del filosofo russo Aleksandr Dugin. Sinonimo che la crescente popolarità del partito in campo internazionale si riflette anche sul mondo del movimento giovanile?

Il nome di Dugin è la ciliegina sulla torta di questa nuova edizione di Astrolabio.

Ringrazio tutte le persone che si sono adoperate per far si che si riuscisse ad avere un programma così ricco e curato per una tre giorni che si prospetta valida sotto tutti i punti di vista.

Astrolabio nasce per discutere e confrontarsi, anche andando fuori dai soliti steccati e dalla visione “canonica” che troppo spesso appiattisce lo sguardo. Con Dugin parleremo dei possibili scenari geopolitici futuri e del ruolo centrale dell'Italia in questi processi.

Gioventù Nazionale ha già da tempo cominciato un percorso di dialogo con altre realtà europee come i giovani ungheresi di Fidesz o il movimento giovanile dei patrioti spagnoli di VOX. In tutta Europa, ormai, soffia un vento di libertà e cambiamento e Gioventù Nazionale riuscirà ad essere avanguardia anche in questa lotta.


Come detto precedentemente, Astrolabio è ormai alla sua seconda edizione: quali frutti si è riusciti a cogliere dall'evento dello scorso luglio?

Uno dei frutti più succosi colti dal primo Astrolabio è stata la nascita di Magnete, il blog di Gioventù Nazionale, una scommessa nata dalla sola forza di volontà, senza risorse nemmeno per pagare l'host di un server, su un blog gratuito difficile da posizionare e indicizzare nei motori di ricerca, ma che in sei mesi ha prodotto più di settanta articoli e oltre diecimila letture.

Numeri che ci inorgogliscono e che ci fanno sicuramente capire come la scommessa sia stata vinta, quindi la prima anticipazione che possiamo fare è certamente che, dopo questo Astrolabio, in tempi brevi, passeremo finalmente ad avere un vero sito che ci permetterà di migliorare ancora e far arrivare la nostra voce a più ragazzi.

C'è poi un altro progetto molto ambizioso, ma lo sveleremo solo all'interno di questa edizione!


Quali, invece, i frutti che sperate di poter cogliere dopo questa edizione? Quali sono le nuove sfide che Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale dovranno affrontare?

Ormai Fratelli d'Italia non lotta più per la sopravvivenza: la paura per la soglia di sbarramento da superare come obiettivo minimo ad ogni elezione appartiene al passato.

Il nostro presente parla di un partito sempre più in crescita che raccoglie i frutti del radicamento e del lavoro svolto sul territorio, dal paesino con meno di mille anime alle città metropolitane. Un lavoro che premia la coerenza del nostro leader e valorizza e fa conoscere, in aula così come nelle commissioni, una pattuglia parlamentare che ha saputo farsi strada partendo in gran parte dalle sezioni di partito.

Fratelli d'Italia continua a crescere grazie a tutto questo ed ora che è arrivata alla doppia cifra inizierà ad essere appetibile a tanti “profittatori di ventura” che ci snobbavano fino a poco tempo fa e che oggi si riscoprono novelli missini o convertiti alla fiamma non sulla via di Damasco, ma su via della Scrofa. Dobbiamo aprirci ed allargarci coniugando qualità e quantità, ma è anche necessario tutelarsi da tutti coloro che non portano valore aggiunto al nostro partito, ma sono esclusivamente alla ricerca di scranni e prebende.


Ancora una volta, Astrolabio si terrà in Abruzzo. Cosa vi lega a questa scelta?

Astrolabio è un sogno nel cassetto che avevo ormai da diverso tempo. Io stesso ho avuto la fortuna di partecipare a diverse scuole di formazione che hanno contribuito in positivo alla mia crescita culturale e politica, per esempio “Il ritorno delle Elite” svoltasi per diverse edizioni quando ancora non ero neppure maggiorenne e che ha rappresentato una “svolta” nel mio percorso militante, dandomi quegli strumenti di cui necessitavo e facendomi incontrare ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia per condividere esperienze e progetti che si sono poi rivelati utilissimi.

Astrolabio è il regalo che voglio fare alle nuove generazioni, con la promessa che tante edizioni seguiranno con l'obiettivo di arricchirle e migliorarle ogni volta facendo tesoro di tutti i suggerimenti e critiche che riceverò.

Farla a “casa mia”, nell'Abruzzo a trazione FDI con il nostro Presidente Marco Marsilio, rende il tutto ancora più emozionante. Far conoscere il mio territorio ed i suoi panorami mozzafiato è motivo di grande orgoglio oltre che essere funzionale all'idea di Astrolabio, ossia lasciare il caos della nostra vita e delle città per prendersi un attimo per se stessi, per riflettere in un’oasi di pace come quella scelta per la nostra manifestazione.


Come Gioventù Nazionale, invece, quali saranno le prossime iniziative?

Stiamo già lavorando per il prossimo appuntamento di Atreju a settembre, dove ci sarà uno spazio dedicato a noi, e per l’organizzazione della quarta edizione di Fenix, festa nazionale di Gioventù Nazionale.

Astrolabio serve anche a programmare: l'ultima giornata sarà, infatti, dedicata ad un momento interno di confronto tra i quadri del movimento giovanile per discutere dei temi e delle battaglie da affrontare in primavera e per fissare gli obiettivi da raggiungere. È necessario aprirsi a nuove sfide, per non essere semplicemente la “quota giovani” o il “partito dei ragazzi”.


Nonostante ciò, però, buona parte della classe dirigente di Fratelli d'Italia, la cosiddetta "Generazione Atreju", è relativamente giovane. Questo non potrebbe essere motivo di svantaggio per la classe dirigente di Gioventù Nazionale, che rischierà di dover attendere interi decenni prima di sperare di poter fare il grande salto nella politica nazionale?

Abbiamo davanti a noi una classe dirigente che siede sugli scranni di Montecitorio con l'età anagrafica più bassa dell'intero arco partitico nazionale, ma questo non deve assolutamente essere visto in maniera negativa dal movimento giovanile pensando che tutti i posti siano “occupati”, bensì come fonte di incredibile fortuna dato che le istanze della nostra generazione spesso coincidono con le loro: ne sono prova evidente le tante battaglie che abbiamo condiviso in questi ultimi anni a “doppio simbolo” GN – FDI: il nostro tempo arriverà e dovremmo farci trovare all'altezza del compito che ci spetta.

Astrolabio spero diventi il punto di riferimento per tutti coloro che tendono a migliorarsi, che non si sentono “arrivati”, ma vogliono mettersi a disposizione di un progetto più ampio e che, nell'epoca contemporanea che declina tutto all'io ed al subito, trovi il coraggio di rispondere con il “Noi” e con il “costruire”.



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