Alle ore 14 di sabato 3 luglio è salpata dal porto di Genova la nave Amerigo Vespucci della Marina Militare e, con lei, è salpato anche il volto migliore della nostra Italia.
Considerata una delle più belle navi al mondo, “la Vespucci” è partita per compiere un giro del mondo al completo che la porterà lontana dallo stivale sino a febbraio 2025.
Il suo percorso farà tappa a Montecarlo, Marsiglia, Las Palmas, poi si spingerà fino a Dakar e Capo Verde.
A seguire partirà la lunga traversata per l'Atlantico.
Le tappe successive sarannoSanto Domingo, poi Colombia, Brasile e l'Uruguay fino a una sosta tecnica di alcuni mesi a Buenos Aires dove la nave resterà fino ad aprile 2024.
Essa farà quindi il giro di Capo Nord, passerà per Cile, Perù, Panama, da Acapulco andrà poi alle Hawaii e da lì la rotta andrà verso l'Asia con Tokyo, Manila e l'Australia con Darwin.
Si passerà per Singapore, Mumbai, Karachi, Abu Dhabi, Doha, Safaga e l'ultima tappa sarà Cipro.
A quel punto la navigazione proseguirà fino al ritorno a casa a La Spezia.
Il totale ammonterà a 5 continenti toccati con 31 soste in ben 28 nazioni.
In questo magnifico pellegrinaggio per il mondo, ben 400 nostri connazionali avranno il privilegio di essere a bordo del vascello più romantico e bello del pianeta per portarne storia e bellezza in giro per i diversi continenti.
Il nostro Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ne ha salutato la partenza cogliendo appieno il significato intrinseco di questa magnifica escursione: “La nave racconterà nel mondo l'Italia, l'arte, la cultura, la storia, la gastronomia, l'industria, la scienza, insieme al suo equipaggio saranno ambasciatori del Made in Italy".
Proprio così, l’Amerigo Vespucci porterà le nostre energie migliori in mostra a tanti popoli e culture diverse senza lasciarne indietro nessuna e, soprattutto,ricordando e rendendo omaggio ai figli d’Italia emigrati moltissimi anni orsono per cercare fortuna in quella terra nella quale la nostra nave farà la sua tappa più lunga: l’Argentina.
Un viaggio che ha il sapore di vittoria e che certifica come, anche un avvenimento che potrebbe sembrare di primo acchito lontano da noi, è invece anche e soprattutto nostro in quanto italiani, lavoratori e patrioti, i quali amano l’Italia, la difendono, danno il massimo per essa e contribuiscono a far sì che davanti ad un simbolo della Patria come l’Amerigo Vespucci tutto il mondo possa “togliersi il cappello” e prostrarsi in una sincera ammirazione.
Sorridiamo tutti assieme e auguriamole buon viaggio, la Patria Italia è salpata alla volta del mondo per renderci onore, e noi la aspetteremo certi di rivederla ancora più magnifica e fiera di quando è partita.
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