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Dio, Patria e Famiglia

Di Jacopo Triscari


La destra in Italia da mesi governa egregiamente ma qualcuno non riesce ad accettarlo, esattamente la sinistra sconfessata dalle urne che continua a processare la ‘pericolosa’ leader “fascista” della destra ‘estrema’ italiana.

L'allarme per il ritorno del fascismo non preoccupa più nessuno, a parte qualche "giornalista" che è riuscito a fare un'ottima brutta figura dopo essersi espresso sulla parata del 2 Giugno scorso.

“Ma boia chi molla!” e l’ormai distrutta sinistra non molla affatto, anzi rilancia, continuando con la triade (definita criminale da Saviano) Dio, Patria e Famiglia, attribuendo ad essa dei valori retrivi e bigotti, che accennano al ritorno del patriarcato, il no alle famiglie omosessuali, la difesa delle frontiere con il pugnale tra i denti e l’elmetto sul capo, la negazione dell'aborto il ritorno delle camicie nere e tanto altro.

Dio, Patria e Famiglia sono i valori (fascisti secondo i sinistri) al centro dei “Doveri dell'uomo” di Giuseppe Mazzini, uno dei testi chiave del Risorgimento italiano scritto nel 1860, ben 62 anni prima della marcia su Roma.


Il titolo, implicitamente polemico, segna la distanza degli italiani dai rivoluzionari francesi.

Questi ultimi ponevano l'accento sui diritti dell'uomo come occasione di libertà individuale.

Mazzini non è contrario ai diritti. Tutt'altro. Ritiene però che mettere al centro solo i diritti conduca a una società materialista, infelice, egoista, poco coesa e addirittura anarchica.

Prima dei diritti ci sono i doveri, sintetizzati nei valori di Dio, Patria e Famiglia.

Dio e Patria sono lo scudo contro l'oppressione, La Famiglia è la Patria del cuore.

Mazzini scriveva: «Amate, rispettate la donna. Non cercate in essa solamente un conforto, ma una forza, una ispirazione, un raddoppiamento delle vostre facoltà intellettuali e morali.  Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete alcuna.

Un lungo pregiudizio ha creato, con una educazione diseguale e una perenne oppressione di leggi, quell'apparente inferiorità intellettuale dalla quale oggi argomentano per mantenere l'oppressione».

Dunque come può la sinistra riassumere tutto con la parola «patriarcato» ?

Oggi Dio, Patria e Famiglia hanno bisogno di una cura rivitalizzante, Dio è morto di materialismo, la Patria ha ceduto il posto alla globalizzazione, la famiglia è costantemente sotto accusa. L'Italia vuole risorgere.

Ma la sinistra davvero non vede niente di buono in questi sani valori antichi?

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