Guerrieri d’Europa

Di Nicholas Pellegrini

Più ci si guarda attorno al giorno d’oggi e più diventa difficile trovare persone o storie che possano essere presi come esempi di vita, che possano incarnare valori, idee, visioni. Insomma siamo onesti, la maggior parte dei giovani passa ore intere appiccati al telefonino a scorrere dei video demenziali, i punti di riferimento sono figure come Fedez o Chiara Ferragni, il sogno di tanti è di diventare influencer o tik toker, si è assolutamente trasportati dalla vita segnata dalla globalizzazione, dalla società di oggi, dai social network, si subiscono decisioni senza nemmeno interessarsi a ciò che esse possano portare. Eppure, non eravamo questo e soprattutto non tutti i giovani s’arrendono al fatalismo.

Perché in questi giorni ho riflettuto in maniera più profonda a tutto questo? Perché ho affrontato una lettura che mi aiutato a capire chi eravamo in maniera più decisa e profonda, perché non è giusto arrendersi a una vita senza slancio e bisogna ripartire da storie, eroi, che nel solco della nostra millenaria società hanno lasciato il segno, non con video demenziali ma con l’esempio, l’ardore, l’essere.

La lettura che ho affrontato è ‘Guerrieri D’Europa – Storie, eroi e battaglie della nostra civiltà’ edito da Passaggio al bosco. Il libro ripercorre in forma romanzata alcuni episodi salienti della nostra storia, come le battaglie delle termopili, le imprese dell’Esercito Romano, citando anche battaglie drammatiche che hanno segnato l’impero come la battaglia di Teutoburgo, fino ad arrivare alle battaglie in Terrasanta contro l’invasore Islamico, passando da i mari solcati dalle navi della Repubblica di Venezia, senza dimenticare Lepanto, le Campagna della Vandea e l’ardore dei nostri connazionali nella grande guerra.

Il libro ripercorre la nostra storia, la Storia Europea, dalla Grecia del 480 a.C. fino alla Verona della Repubblica Sociale Italiana del 1944, e pagina dopo pagina ci si lascia trasportare dai racconti e dalle voci dei protagonisti, soldati, arcieri, cavalieri, templari, comandati di armate ed eserciti, fino ad arrivare ai temibili arditi Italiani. I racconti sono crudi, diretti, impregnati di valori, sono l’esempio di chi ha difeso una civiltà che spesso è stata attaccata ma che ha sempre saputo difendersi senza crollare, capace di rimanere al passo con i tempi, di essere luce, civiltà, cultura. Una società in grado di esprimere uomini veri, disposti a tutto, anche a morire per difendere la propria terra, la propria casa, la propria famiglia, la propria bandiera.

Occorre conoscere chi siamo stati, occorre conoscere l’esempio di questi uomini perché nulla è più forte dell’esempio, occorre sapere chi prima di noi ha combattuto per tenere viva la nostra civiltà, e occorre provare a esserne dei degni eredi, perché che ogni Europeo ne sia consapevole o no porta dentro questa eredità. Il mio piccolo consiglio è di fare proprie ogni singola pagina di questo libro.

‘A coloro che ci hanno preceduto perché attraverso il loro esempio si possa non dimenticare mai chi siamo’