di Lapo Gigli
Il mio pensiero, rivolto soprattutto ai militanti di GN che non è assolutamente una critica od una stoccata pesante, ma un invito interno, in modo "scherzoso" passatemi il termine, senza malizia.
Una riflessione che volevo condividere con voi.
Se è vero che siamo dei patrioti, e di conseguenza difendiamo il Made in Italy, potrebbe essere interessante riflettere che alcuni di noi, io incluso, non applicano fino in fondo questa "regola morale".
Basti pensare a tutti quei militanti che preferiscono il viaggio estivo sulle spiaggie o in delle mete turistiche all'estero piuttosto che rimanere in domus nostra.
Preferiscono l'acquisto di un prodotto straniero piuttosto che uno nostrano.
Cenare o passare una serata in un locale non tradizionale piuttosto che recarsi in un loco romito dalla metropoli e scoprire qualcosa di atavico.
Utilizzare anglicismi nei testi in modo ormai aduso piuttosto che utilizzare delle parole italiane desuete, dei latinismi o dei grecismi.
Come già ripetuto nell'introduzione, la mia non è una critica, è un invito a riflettere sul tema.
Anche perché ve lo assicuro, mettersi alla prova nell' applicare questo "dovere morale" , nel mettersi in questo gioco porta molto spesso una grande soddisfazione.
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