di Lapo Gigli
Un paio di giorni fa, viaggiando per il mondo virtuale di Instagram, mi capitò sotto gli occhi un video meraviglioso nel quale viene mostrata una ragazza ed il suo negozio ove crea abiti sartoriali naturali.
Mi ha trasmesso molta gioia il video e così ho deciso di condividere con voi un mio piccolo pensiero.
Ma prima di ciò, vorrei fare mille complimenti alla ragazza che ha avuto la meravigliosa virtù di iniziare un'attività in un paesino col fine di ridargli vita.
Magari tutti avessero la stesso modus pensandi. Tanto di cappello.
Il mio pensiero è quasi più simile ad un invito, un consiglio.
Provate ad evitare in quoquo modo, se non in extrema ratio, di non fare acquisti virtuali su vari siti e cercate di avere la consapevolezza che comperare nei negozi della propria città, paesino o quartiere che sia, è di vitale importanza per le famiglie che hanno un'attività e per l'anima cittadina stessa.
Voi potreste essere pure felici che vi sia giunto a casa il prodotto appena acquistato dall'altra parte del mondo, ma a soffrirne sono le, nemmeno piccole, minuscole imprese che son' carche di vita.
Sono consapevole che le giornate tipiche della nostra era sono corte e paupere di tempo, e siete costretti ad agire così.
Sono consapevole che molto spesso acquistare presso i negozi è più costoso, ma preferisco mille volte pagare quella cifra in più, ed io personalmente la definiscono in modo scherzoso "tassa sul contatto sociale", pur di vedere le espressioni delle persone. Fare due chiacchere con i propri compaesani del più e del meno.
Creare quel senso di comunità.
Riscoprire quella meravigliosa routine di fare le commissioni per il centro della propria città.
Sentire la vita.
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