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Andare Oltre

di Ilaria Telesca


Ci sono nomi che rimangono scolpiti nella Storia.


Uno tra tutti è certamente quello di Pino Rauti, rivoluzionario che ha preferito far parte di una minoranza politica per non svendersi alle logiche del compromesso.


Rauti ha vissuto un’epoca estremamente difficile per la nostra parte politica, piena di limiti e di complicazioni.

Un’epoca che ha temprato gli animi e ha sacrificato militanti.

Un’epoca di scelte, di posizioni contrastanti, di grandi volontà e di costrette impotenze.


Rauti quest’epoca l’ha vissuta da protagonista, tracciando una rotta, percorrendola e custodendola fino alla fine.


Sarebbe stato facile imboccare una delle vie già tracciate: adattarsi all’espansione del liberalismo o rispettare l’intransigente conservatorismo.

La sua sfida, recuperata dal passato e inquadrata nel presente, è stata tutt’altro che comoda: dritti sulla terza via, fatta di spiritualità e valori, “andando oltre”.


"Credere nelle categorie dello Spirito e della Tradizione non significa essere attaccati a ciò che è stato, ma vivere partendo da ciò che sempre vale."


Secondo Rauti non si fa politica senza idee ed è stato capace di insegnarlo a un’intera generazione, partendo dai fervidi movimenti giovanili e riportando questa verità nelle istituzioni partitiche, creando una vera e propria corrente di pensiero anche nello stesso Movimento Sociale.


La presenza di diverse correnti all’interno del MSI ha reso la politica missina molto più ragionata e duratura. Avere nel proprio gruppo visioni eterogenee - mantenendo, ovviamente, valori comuni - restituisce un’azione condivisa e, di conseguenza, più saggia.

Come i due Consoli a Roma, v’è sempre la necessità di controllarsi a vicenda e di concordare una linea, nonostante tutte le sfaccettature che tale linea può - e deve - avere.


Lo spirito rautiano ha consentito alla destra della prima repubblica di non cedere ai compromessi e di non adagiarsi sul sentiero del facile consenso, preservando così le idee rivoluzionare e sviluppandole nel contesto democratico.


Ha incendiato la Fiamma ribadendo i concetti di Nazione e di Tradizione, ha combattuto il consumismo parlando di spiritualità, ha rifiutato la decadenza insegnando l’esercizio della cultura.


Ancor oggi ringraziamo l’incendiario di anime che ha creduto nella forza della comunità giovanile, tramandando un’idea chiara di azione politica.

Un uomo che ha guardato al passato, ha combattuto nel presente e ha parlato al futuro.


In un mondo di automi senz’anima, Rauti ci ricorda di essere Spirito vivo.

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